Progetto Paesaggi di Pace
Contesto del progetto
A causa della crisi economica globale i Paesi dell’Europa Sud Orientale vedono decrescere gli investimenti stranieri, mentre disoccupazione, incertezza ed instabilità aumentano. Questa regione dunque necessita di un forte sostegno per proseguire nel suo percorso di pace e di democrazia verso l’integrazione europea. Il capitale sociale faticosamente costruito negli ultimi anni recenti infatti corre il rischio di andare perduto se non verranno incoraggiate e pianificate vere soluzioni, sia di livello locale che europeo.
E’ dunque urgente mettere in campo progetti, insieme economici e culturali nonché costruiti in partnership tra l’Europa dell’Est e dell’Ovest, che, facendo da ponte fra passato e futuro, favoriscano la transizione di questa parte d’Europa verso lo sviluppo sostenibile e la riconciliazione tra i popoli.
Obiettivi
Il progetto ha come obiettivo principale di promuovere sviluppo locale di qualità attraverso attività turistiche legate alla valorizzazione della memoria delle donne europee di pace del XIX secolo.
Obiettivi specifici del progetto sono:
A – rafforzare l’identità culturale e l’attrattività delle città e delle regioni coinvolte (turismo, ecc.) sperimentando un metodo innovativo, creativo e partecipativo, di marketing territoriale (laboratori di progettazione paesaggistica e comunicazione partecipata);
B – coinvolgere i partner del progetto in un percorso di collaborazione transnazionale che, partendo dalla condivisione delle diverse conoscenze ed esperienze, costruisca una strategia e un programma comune per attrarre fruitori turistici (Ecopax Pilgrims) nei luoghi di pace dei diversi territori grazie ad una comune strategia di marketing di livello europeo.
C – creare una partnership europea all’altezza di produrre massa critica capace di posizionare la rete dei soggetti coinvolte in un ruolo leader a livello europeo come realtà per quanto riguarda l’offerta di itinerari turistico-culturali di qualità.
I partner del progetto entreranno in una stabile rete europea di turismo culturale, ambito per il quale gli studi prevedono una consistente crescita. I percorsi di apprendimento metodologico sviluppati renderanno possibile insegnare anche ad altre realtà come sia possibile trasferire la cultura della pace dal sociale all’ambito dell’industria turistica e delle strategie di sviluppo locale.
Principali attività previste
– convegni, seminari, laboratori formativi ed eventi in tema di progettazione paesaggistica e gestione di luoghi di pace
– visite di studio
– manifestazioni pubbliche
– ricerca azione a livello locale sul memoria di pace e sviluppo turistico
– interventi paesaggistica di piccola scala (Roseti e Giardini memoriali delle donne di pace)
– promozione e marketing
Risultati attesi
1. Costituzione di una rete stabile di luoghi del Pellegrinaggio eco pacifista i cui nodi saranno dati dai Roseti della pace e i centri di documentazione che verranno realizzati nelle diverse comunità locali interessate e che verranno localizzati sia a livello di spazi pubblici aperti come di istituzioni culturali (musei, biblioteche, ecc.). Sarà anche realizzato un Memoriale Europeo delle donne di pace del XIX secolo.
2. Adozione di un brand turistico comune: il percorso europeo delle donne di pace del XIX secolo.
3. Costituzione di un Premio Europeo delle Donne di pace, come riconoscimento annuale da attribuire alla più significativa esperienza personale o di associazione operante nell’Europa Sud Orientale.
4. Sistema informativo interattivo che promuova gli itinerari turistici predisposti, le risorse messe in rete (famiglie ospitanti, musei, eventi artistici, ecc.) e le attività locali di animazione programmate.
5. Costituzione di una cooperativa europea di giovani professionisti del settore (in particolare donne).
Responsabile del progetto
Roberto Albanese – Direttore istituto Green Man – Monza (MB) – ITALIA
Email: info@greenman.it